Se è vero che l’Arte non ha canoni precisi, catalogabili, ma che aleggia al di fuori di ogni regola, materiale, prospettiva, colore, allora dobbiamo ammettere che quello che ci aspettiamo guardando l’opera di un artista, è che questa ci comunichi una sensazione, qualsiasi sensazione, amore, odio, piacere, paura…
mai indifferenza.
Non c’è dubbio :
le opere di Mario Converio
non lasciano indifferenti!
La pietra il ferro il fuoco esprimono potenza.
La potenza con cui questi sono utilizzati e dominati.
La potenza che permette di trasformare materiali ed elementi in forme plastiche ed eteree.
La potenza che riesce a dare amore, odio, piacere, paura. Il suo laboratorio è un luogo di incontro.
L’opera di Mario nasce prima con la parola, la verbalità spesso provocatoria, che diventa successivamente materia e poi forma, attraverso la grande energia che richiede l’arte della forgia